“Isola Catalina ” Da un racconto di crociera con Costa Atlantica di Rosalba.
Alle ore 9 di questa mattina Atlantica era alla fonda, poco al largo di Isola Catalina, nella Repubblica Dominicana.
Questa è una spiaggia privata di Costa, molto ben attrezzata, con un mare stupendo, ventilata e con poca umidità, lo sbarco è avvenuto per mezzo di lance o imbarcazioni di maggiore capienza fornite da terra, preposte a questa funzione per sveltire le procedure di discesa a terra dei passeggeri, chi scendeva tra i primi, doveva fornirsi di numero d’imbarco, per gli altri bastava recarsi al ponte zero di prua e senza attendere si saliva sui tenders.
Lo scenario decisamente tropicale, ma molto lontano dall’atmosfera intima e selvaggia, che solo due mesi fa’, avevo respirato nelle spiagge brasiliane vicino a Maceiò.
Vi era, una moltitudine di gente, in pratica tutti i passeggeri di Atlantica, non proprio ammassati tra loro, ma quasi, a peggiorare le cose, l’allarme meduse, che dopo aver colpito fin dalle prime ore della mattina, molti incauti nuotatori, avevano costretto i piu’ prudenti a privarsi del bagno in mare, in quelle meravigliose, cristalline ed invitanti acque.
Il pronto soccorso allestito sulla spiaggia, per tutto il giorno non ha avuto tregua, molti ragazzi crew hanno dovuto affidarsi alle cure mediche, alcuni, allergici a tale tossina, erano anche in condizioni non proprio piacevoli, erano in libera uscita ed avevano approfittato per una giornata di spiaggia e mare.
Pensate che l’organizzazione Costa, prevede lo sbarco di cibarie e degli chef che, in una struttura fissa, cuoceranno carne alla brace e molte altre portate,il profumo inebrierà i passeggeri intenti a prendere il sole sulla spiaggia, che non vedranno l’ora di assalire il grande buffet .
Nonostante tutto, l’organizzazione è stata eccellente, un grande capannone con tre differenti buffet, grigliate e frutta tropicale, numerosi i bar, con bar service continuato, una pagoda con lo staff della SPA a disposizione per massaggi o altri trattamenti. Mia sorella ne ha approfittato per l’ennesimo massaggio, c’è infatti una massaggiatrice brasiliana molto brava, è stata allestita una capanna, avvolta da teli, che la rendevano ariosa, ma intima.
La maggiore attrazione della spiaggia è stata la pista da ballo, dove in molti spinti dalla verve degli animatori si sono lanciati in frenetici balli sud americani, in ultimo s’è aggiunto un gruppo di balli locali, coi loro abiti nei tre colori bianco rosso e blu, della Repubblica Dominicana, bravissimi e bellissimi!!! La musica è riecheggiata tra i lettini e i bar per tutta la giornata, facendoci respirare un’atmosfera caraibica eccezionale.
Alle spalle della spiaggia, moltissimi negozietti, che esponevano tele colorate, quadri ed altri oggetti di artigianato locale, mi sono avvicinata ad un quadro che aveva attirato la mia attenzione, ma proprio mentre il venditore lo stava alzando da terra per mostrarmelo, è saltato fuori un serpente!!!! Non so perché queste cose debbano capitare tutte a me!!! Accidenti, hanno cercato di colpirlo, ma non ci sono riusciti!!!
Era nerissimo, non tanto grosso, ma lungo almeno 60 cm. S’è rifugiato sotto ad una catasta di quadri poco lontano, che paura, naturalmente mi è passata immediatamente la voglia di fare acquisti, quel quadro mi avrebbe solo ricordato quel brutto momento!!!
Verso le 16 io e mia mamma siamo tornate alla nave, Vittorio e Fiorella si sono trattenuti ancora mezz’oretta a chiacchierare con gli amici di Mantova, ma ecco che incautamente hanno fatto il bagno, pensavano che ormai le meduse si fossero allontanate, invece, eccone una in agguato che ha colpito Vittorio spedendolo al pronto soccorso!!
Naturalmente non è consueto trovare le meduse, ma fate molta attenzione se doveste mai scalare su quest’isola con la segnalazione della loro presenza, ascoltate i consigli e non sottovalutate, si tratta di una specie tropicale pericolosa, nulla a che fare con quelle che vivono nel Mediterraneo.
Nel giorno in cui la nave si ferma a Catalina si possono fare escursioni Costa a Saona.
Altro consiglio, acquistate quei bellissimi quadri, saranno un bel ricordo di crociera.
Il 19/12/2016 Mauro ha inviato sul nostro forum, foto e diario dello sbarco su questa isola e la sua escursione è stata il giro in battello sul fiume Chavon e visita al villaggio di Altos de Chavon detto anche il villaggio degli artisti. Partenza ore 8:00 con un battello locale che ha caricato circa 150 persone per quattro escursioni.
Un’ora di navigazione fino a La Romana poi il bus fino al fiume Chavon. Il fiume Chavon con le sue anse, è stato teatro delle riprese di tre film famosissimi.
Apocalipse now
Rambo 2
Jurassic Park
A bordo del battello sul fiume, rum e bibite a volontà e danze caraibiche con 4 ragazze locali in costumi tipici. Io sono stato beccato da una di loro con bachata merengue.
Troverete moltissime foto a questo link:
https://www.liveboat.it/forum/9482-2016-12-19-costa-magica-isola-catalina.html