Carnival Splendor raggiunge il porto di San Diego!
Si tratta di ultimissime notizie!!!!!
Appena arrivata!!!!!!
SAN DIEGO (AP) – Sei rimorchiatori hanno rimorchiato una nave da crociera, la Carnival Splendor, fin dentro la baia di San Diego nel primo mattino di Giovedi’, portando i circa 4.500 passeggeri e l’equipaggio più vicino alla libertà dopo tre giorni di cibo limitato, servizi igienici maleodoranti e cabine al buio.
Scortato dalla US Coast Guard, la nave di oltre 300 metri ha raggiunto l’entrata del porto poco prima delle 07:30, il sottoufficiale della US Coast Guard Rachel Polish ha detto “E ‘previsto che fra due ore attracchi e che i quasi 4.500 passeggeri e l’equipaggio possano successivamente sbarcare. L’ormeggio sarà un’operazione delicata, perché la nave non ha propulsione e non può governare. Deve avvenire sotto un certo angolo.
Non si può solo tirare come si farebbe per un auto in un parcheggio”.
Infatti quasi tutto ciò che richiede energia elettrica è stato messo fuori servizio da un incendio occorso lunedi mattina in macchina.
Non c’era l’aria condizionata, ne’ cibo caldo, erano senza acqua calda, nessun casino’ aperto. La piscina è rimasta off-limits, perché non c’era modo di pompare cloro.
“Ogni giorno è sempre più frustrante per alcune persone. Potete dire a molte persone che sono arrabbiato”, ha detto la passeggera Kate Kapelka alla trasmissione della CBS “Early Show” lo scorso giovedi’ mattina.
File per ore e ore per ritirare del cibo freddo, elicotteri della Marina statunitense che hanno portato rifornimenti ma anche Pop Tarts e polpa di granchio in scatola e altri beni per i passeggeri e l’equipaggio.
“Stiamo mangiando panini con tacchino, il latte e’ caldo e lo yogurt e’ caldo”, riporta il passeggero Joey Noriega alla trasmissione della ABC “Good Morning America” giovedi’ scorso. “Tutto puzza ed è viziato… Niente è cotto. Il panino e’ tutto a base di carne, e’ sgustoso. Hai paura di mangiare perche’ tutto e’ stato lasciato fuori, toccato da tutti gli altri sulla nave.”
“I bagni sono al buio e servizi igienici non hanno il vuoto” ha detto la passeggera Valerie Ojeda a “Good Morning America”.
“E ‘stato brutto, ma ora che ci ripenso, è stato davvero orribile”, ha detto
Eppure, ha detto che le persone stavano cercando di sfruttare al meglio il viaggio ballando, ridendo e cantando insieme nel bar “Sweet Caroline”.
Il bar era aperto e offriva da bere gratis e c’erano le bande musicali con giochi per bambini.
Alcuni che non potevano fare le code erano aiutati dagli altri.
“E’ come una grande famiglia sul mare”, hanno detto a “Good Day LA” 11 su Fox News di Los Angeles.
I membri dell’equipaggio giravano con le pile, poca pulizia, gli ambienti al buio….
I bar della nave offrivano gratuitamente bevande e quando la nave si avvicinava a terra, gli spiriti sono diventati piu’ rilassati… .
“La scorsa notte, tutti erano festa”, ha detto Blocker.
Il Direttore di Crociera John Heald ha detto nei vari commenti pubblicati in un blog sul sito di Carnival Lines che le persone a bordo “sono stati messi a dura prova con sfide evidenti e difficili condizioni di bordo”.
“Ovviamente è stata una sfida, ma lasciate che ti racconti i fatti più importanti e sono quelli che la nave è al sicuro, gli ospiti sono al sicuro e che nessuno è rimasto ferito”, ha detto.
La Splendor lascio’ Long Beach domenica scorsa per una crociera di sette giorni sulla Riviera Messicana. La nave si trovava a 200 miglia a sud di San Diego e circa 44 miglia dalla costa quando si e’ verificato l’incendio.
Gerry Cahill, amministratore delegato di Carnival Corp. Carnival Cruise Lines, ha detto che fu il basamento di uno dei sei generatori diesel che provoco’ l’incendio.
Ha detto inoltre che dubitava che altre navi della flotta della società con sede a Miami siano a rischio.
“Non abbiamo mai avuto nulla di simile prima, quindi io non credo che abbiamo tutti questi rischi per le altre navi”, ha detto in una conferenza stampa mercoledì scorso.
“Questa è una situazione molto particolare.”
“L’incendio in macchina ha creato una scossa come un terremoto con conseguente fumo che usciva dalla sala macchine” ha ricordato Blocker.
Carnival ha quindi, inizialmente, previsto il rimorchio della nave al porto messicano di Ensenada, non lontano da un complesso di studi cinematografici utilizzati per registrare il film “Titanic” e quindi una volta sbarcati i passeggeri di imbarcarli su autobus per raggiungere quindi gli Stati Uniti.
Successivamente la Compagnia di navi da crociera ha deciso che sarebbe stato meglio andare a San Diego, risparmiando i passeggeri il viaggio in autobus di 50 miglia dal confine. San Diego offre inoltre anche più opzioni di trasporto e albergo.
Nelle sue osservazioni Heald ha difeso la nave e dell’equipaggio. Infatti riportando le sue parole: “Ci saranno quelli che diranno…”questa è stata una crociera da inferno”.
Tuttavia ci sara’ qualcuno che dira’ il contrario ma e’ da ricordare che ci sono molti molti molti molti altri che vi diranno quello che ho appena detto io e che l’equipaggio e la Carnival come società hanno fatto tutto il possibile e continuano a farlo per aiutarci in questa difficile situazione.”
Articolo di Byron Huart reporter da New York
Traduzione di
Serena87