Il “polo quintet” (i cinque assaggi di dessert)
Toscana
Il nome non lascia dubbi sull’impronta cui si ispira questo ristorante, specularmente opposto al “Polo Grill“, ponte 10, poppa nave, lato sinistro.
Con la capacità di 90 posti, offre menù delle tradizioni italiche sotto la sapiente e professionale direzione di uno chef italiano, nel nostro caso, Matteo Puccini.
Non è certamente una trattoria con tovaglie a scacchi, ma un ristorante di alta classe che indubbiamente non sfigurerebbe tra i pluristellati presenti nel nostro paese.
Interessante la scelta degli oli – presentati su un elegante carrello- quale accompagnamento ai vari tipi di pane disposti nel loro cestino in maniera coreografica.
Il cestino del pane
Il menù offre antipasti caldi e freddi, tra cui i deliziosi flan di carciofi, asparagi e parmigiano ecc., accompagnati da superbe salse al tartufo nero.
Vi sono sempre due zuppe, tra cui il minestrone nella sua forma più classica, la scelta di nove paste di fresca produzione giornaliera, e due risotti, uno dei quali all’aragosta, le carni, tra cui l’ossobuco e le scaloppine di vitello ed ovviamente il pesce dove è sempre presente l’aragosta, il branzino e la sogliola.
E’ sempre previsto nei giorni di scalo un “piatto del giorno”, realizzato dallo chef con prodotti acquistati a terra, durante la sosta della nave.
Come per il “Polo Grill“, sublime il dessert, con i mini cannoli siciliani da “svenimento”…
Ma non manca il “Toscana quintet”, come per il Polo Grill, con i cinque assaggi di dolci.
Sia per il “Polo Grill” che per il “Toscana” è necessaria la prenotazione, da effettuarsi di volta in volta, indicando e concordando con il Maitre sera ed ora preferite.
Continua…