Per quanto Catania sia stupenda, in crociera, si potrebbe optare per acquistare un’escursione che permetta di visitare la sua provincia, spostandosi di alcuni km, si arriva a Piazza Armerina, una città immersa in un contesto bucolico raro e prezioso, detto il granaio d’Italia.
Cito per prima questa particolarità, perchè essendo il grano il petrolio del tempo, giustifica le magnificenze presenti ed i grandi investimenti di denaro impegnati su questo territorio. Una terra ricca quindi ed ambitissima.
All’apparenza è infatti inspiegabile il perchè proprio in questa città, lontana dal mare, siano state costruite opere così imponenti e fastose: palazzi nobiliari, 100 chiese, la maestosa cattedrale, e l’antichissima Villa del Casale che risale al 400 d.c. e che dal 1997 è stata anche inclusa tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
La sua posizione elevata ne faceva un’inespugnabile fortezza e fu scelta dai Normanni come piazza d’armi, ma la sua storia è anche legata ai Templari e alle Crociate, fu sede di diversi ordini monastici e di ordini monastico-militari, come i Cavalieri di Malta.
Nel Priorato di Sant’Andrea è tutt’oggi possibile ottenere l’assoluzione plenaria, unico luogo oltre a Gerusalemme, dove i pellegrini potevano giungere e anche interrompere il loro andare.
Mi posso sicuramente annoverare tra coloro i quali hanno girato gran parte del mondo, ma anche ammettere che arrivare a 60 anni senza conoscere questa città, la sua storia ed i suoi tesori, sia stata un’immensa lacuna.
Dopo aver visitato la Villa del Casale, mi son detta che avrei fatto tutto il possibile, affinchè altri non tralasciassero di visitare questo luogo durante i loro viaggi.
Si parla di Petra, come di una delle meraviglie del mondo, del Colosseo, dell’Acropoli di Atene, di mille altri luoghi magici, ma nessuno di loro può annoverare 3500 mq di mosaici perfettamente conservati, che sono un libro aperto sulla vita ai tempi dell’antica Roma!!
Non sarò certo io a descrivervi minuziosamente tutto ciò che potrete visitare nelle città toccate da questo Fam Trip, non ne ho la competenza, ma forse posso descrivervi alcune emozioni che ho provato nel parteciparvi.
Si sa che le soste nei porti non sono mai lunghissime, nell’arco di una giornata non sempre si riesce a visitare al meglio una località, è possibile però percepirne l’atmosfera e le vibrazioni.
Visitare per esempio La Villa del Casale dopo il tramonto, ha un fascino inimmaginabile e la sapiente illuminazione interna che rischiara, come fossero fiaccole, le scene di caccia o di vita comune, con personaggi anche a grandezza d’uomo, attanaglia l’attenzione dello spettatore. I mosaici raffigurano moltissime scene e mentre le parole del narratore guidano l’occhio, la mente ricama sulle immagini facendole rivivere.